La Repubblica di Singapore, situata nella penisola malese, ha una popolazione di quasi 5 milioni ed è l’unico paese asiatico con la lingua inglese come lingua ufficiale. È una città multiculturale composta da abitanti cinesi, malesi, indiani e molte altre nazionalità. Il quartiere Chinatown che si trova nel distretto di Outram, è un quartiere etnico dove risaltano gli elementi e le tradizioni che sono storicamente rilevanti per la popolazione cinese. La storia di questo quartiere risale al lontano secolo XIV, quando gli immigrati si stabilirono in questo luogo per dormire e per mangiare, mentre lavoravano sulle rive del fiume. Visto che i cinesi si erano concentrati in questa zona, gli inglesi la chiamarono Chinatown. Al giorno d’oggi, Chinatown di Singapore è un’importante attrazione turistica della città. Il quartiere ha vari elementi di architettura barocca e vittoriana. Tra i templi, i ristoranti e i negozi, ci sono strade con bancarelle in cui si vendono souvenir legati alla cultura cinese. È consigliabile visitare il Tempio Thian Hock Keng, uno dei templi più antichi di Singapore, e il Tempio Sri Mariamman, il più antico tempio induista, riconoscibile subito per il suo pantheon di dei e fiere poste all’esterno. Se si vuole un tuffo nel passato si può visitare il Chinatown Heritage Center, un vero viaggio, anche se virtualie in Cina.
Il quartiere malese è uno dei luoghi più affascinantii e suggestivi di Singapore. Di origine islamica e popolato praticamente da malesi e arabi mussulmani, il quartiere malese rappresenta un punto di riferimento per turisti e locali che vogliono passare delle ore piacevoli tra coloratissimi mercatini e ristoranti o punti di ristoro con piatti di qualità provenienti dalla cultura araba. Chi mette piede per la prima volta in questo luogo ha la sensazioni di trovarsi in un luogo veramente tranquillo che, però, nasconde dietro ogni angolo sorprese incredibili. La strada principale del quartiere è Arab Street che ne reappresenta l’epicentro in quanto in essa confluiscono la maggior parte dei negozi turistici (che si distinguono per vendre sarong ed oggetti della vicina Indonesia e gadget di Singapore) e dei bar/ristoranti internazionali della zona. Si narra che questa strada, il cui nome fu deciso dal nobile mercante arabo Syed Ali bin Mohamed Al Junied, fosse in passato il villaggio residenziale dei mussulmani arabi, malesi, indiani, javanesi e baweanesi (questi ultimi due provengono da due isole indonesiane: Java e Bawean). Non a caso il quartiere è chiamato anche Kampog Glam dove kampong significa appunto villaggio. In fondo a questa strada è possibile ammirare la bellissima Moschea del Sultano da dove, durante alcune ore del giorno, è possibile ascoltare la voce del muezzin che si rivolge ai fedeli. Durante il ramadan i canti e le preghiere provenienti dal megafono della moschea si intensificano e, per quanto mi riguarda, hanno rappresentato un’accompagnamento sonoro che spesso è risultato davvero molto evocativo ed emozionante. Oltre alla Arab Street il quartiere malese presenta tantissime altre vie interessanti, e chissà più autentiche, dove è possibile imbattersi in negozi di stoffe pregiate arabe o in ristoranti con un’offerta gastronomica più unica e locale. A queste vie se ne contrappongono altre due o tre molto più moderne dove i negozi sono praticamente quasi tutti di vestiti ed oggetistica di design e i locali di tendenza.
Il distretto indiano: Little India, così è chiamato il quartiere indiano di Singapore, un mondo a parte rispetto al resto della città. Meritano di essere visitati il Tempio Sri Veeramakaliamman, dedicato alla Dea Kali, e il Tempio Sakaya Muni Buddha Gaya, monastero buddista, noto come il tempio delle mille luci. Nel passeggiare per questo quartiere, il turista si troverà completamente immerso in un’altra dimensione, fatta di profumi intensi, aromi speziati e sari di seta. Un luogo colorato e vivace dove poter respirare una autentica atmosfera indiana con tanto di sottofondo di musiche in stile Bollywood.
Il distretto indiano: Little India, così è chiamato il quartiere indiano di Singapore, un mondo a parte rispetto al resto della città. Meritano di essere visitati il Tempio Sri Veeramakaliamman, dedicato alla Dea Kali, e il Tempio Sakaya Muni Buddha Gaya, monastero buddista, noto come il tempio delle mille luci. Nel passeggiare per questo quartiere, il turista si troverà completamente immerso in un’altra dimensione, fatta di profumi intensi, aromi speziati e sari di seta. Un luogo colorato e vivace dove poter respirare una autentica atmosfera indiana con tanto di sottofondo di musiche in stile Bollywood.
Il quartiere coloniale, a nord di Singapore River, è il distretto amministrativo: qui hanno sede il Parlamento, la City Hall, la Corte Suprema e il museo nazionale. Molte le chiese in stile coloniale e gli edifici cristiani, tra i quali la cattedrale anglicana di St. Andrew’s e la cattedrale cattolica del Good Shepherd. Di sicuro interesse l’Emprace Place Building (1865) in stile vittoriano, ora sede di un museo, negozi e gallerie d’arte, e il museo d'arte.
CDB & il Quays: a sud del fiume Singapore si trova il centro finanziario dell’isola. Il Raffles Place, è il cuore del centro. Oggi è circondato da vertiginosi grattacieli. In prossimità del porto, si trova il Merlion, una statua metà leone metà pesce, di metà degli anni’ 60. Una sorta di mascotte artificiale, così la considerano i singaporesi. Il Clark Quay, si trova lungo il fiume Singapore ed è un’area rinomata per i suoi locali.
Il Giardino Botanico di Singapore, realizzato in una superficie di 74 ettari, è l'unico giardino botanico al mondo che apre ogni giorno dell'anno dalle 5 di pomeriggio a mezzanotte con ingresso libero, ad eccezione del National Orchid Garden, la sua principale attrazione. Quest'ultimo presenta diverse attrazioni, tra le quali si possono citare uno splendido Orchidarium, che ospita delle bellissime specie di orchidee in un ambiente tropicale, una mostra di splendide bromeliacee e la Coolhouse, all'interno della quale si possono ammirare delle varietà di orchidea che normalmente vivono solo nelle aree montuose tropicali. Il parco, situato all'interno del Giardino Botanico di Singapore, venne inaugurato il 20 ottobre del 1955. Al suo interno crescono ben 60 mila piante di orchidea, appartenenti a 400 specie diverse e a oltre 2 mila ibridi. Le piante sono dislocate in modo da creare quattro zone di colore distinte: l'area “primavera” è caratterizzata da una prevalenza di tonalità accese e vivaci, sulle sfumature dell'oro, del giallo e del crema; l'area dedicata all'estate presenta invece colorazioni tra il rosso e il rosa intenso; e poi ancora l'“autunno” con i suoi colori sofisticati e l'“inverno”, dominato da bianchi e freddi blu. A rendere il tutto ancor più suggestivo è la particolare cura con la quale sono studiati gli accostamenti tra alberi, erbe aromatiche e orchidee.
Nella zona settentrionale e centrale della città: a nord dell’isola è possibile visitare il bellissimo Giardino Zoologico, che ospita oltre 4.000 animali, incluse specie come i rinoceronti, la tigre bianca del Bengala e addirittura degli orsi polari. Ma un viaggio a Singapore merita l’avventura del Safari Notturno: 40 ettari di foresta dove si può assistere alla vita notturna leoni, tigri e leopardi.
Il River Safari ha aperto i battenti.in aprile 2013, con 8 ambienti fluviali, 300 specie animali, 150 tipologie di piante accoglieranno bambini, famiglie e viaggiatori, che potranno ammirare la più ampia varietà di animali acquatici al mondo, e' il primo parco fluviale dell’intera Asia. Bestie strane come la Salamandra Gigante, l’anfibio più grande del mondo, il Pescegatto del Mekong e la Lontra Fluviale Gigante, che può arrivare quasi a 2 metri di lunghezza, animeranno i 12 ettari del parco, dove sono state ricreate le sponde dei più importanti fiumi del mondo: Mississippi, Congo, Nilo, Rio delle Amazzoni, Gange, Murray, Mekong e Yangtze. Il River Safari è stato realizzato all’interno della Riserva Naturale di Mandai e punta ad essere anche un importante polo per la difesa delle specie a rischio estinzione, come i due panda giganti, Kai Kai e Jia Jia, provenienti dalla Riserva Naturale cinese di Ya’an Bifengxia
Jurong costituisce i sobborghi della città, una zona coperta da giungla dove si trovano alcune aree residenziali e la zona bonificata di Tuas. Jurong BirdPark ha oltre 20 ettari di spazio aperto dedicato agli uccelli. Il parco è specializzato in volatili del sud-est asiatico più uccelli esotici e tropicali con oltre 8000 esemplari di oltre 600 specie diverse che lo rendono uno dei più grandi del mondo nel suo genere. Molto bello anche se non siete appassionati ornitologi. Per risparmiarvi la fatica di attraversarlo a piedi sotto il caldo equatoriale potete prendere la monorotaia Panorail e ammirare la cascata artificiale più alta del mondo (30 metri).
Il River Safari ha aperto i battenti.in aprile 2013, con 8 ambienti fluviali, 300 specie animali, 150 tipologie di piante accoglieranno bambini, famiglie e viaggiatori, che potranno ammirare la più ampia varietà di animali acquatici al mondo, e' il primo parco fluviale dell’intera Asia. Bestie strane come la Salamandra Gigante, l’anfibio più grande del mondo, il Pescegatto del Mekong e la Lontra Fluviale Gigante, che può arrivare quasi a 2 metri di lunghezza, animeranno i 12 ettari del parco, dove sono state ricreate le sponde dei più importanti fiumi del mondo: Mississippi, Congo, Nilo, Rio delle Amazzoni, Gange, Murray, Mekong e Yangtze. Il River Safari è stato realizzato all’interno della Riserva Naturale di Mandai e punta ad essere anche un importante polo per la difesa delle specie a rischio estinzione, come i due panda giganti, Kai Kai e Jia Jia, provenienti dalla Riserva Naturale cinese di Ya’an Bifengxia
Jurong costituisce i sobborghi della città, una zona coperta da giungla dove si trovano alcune aree residenziali e la zona bonificata di Tuas. Jurong BirdPark ha oltre 20 ettari di spazio aperto dedicato agli uccelli. Il parco è specializzato in volatili del sud-est asiatico più uccelli esotici e tropicali con oltre 8000 esemplari di oltre 600 specie diverse che lo rendono uno dei più grandi del mondo nel suo genere. Molto bello anche se non siete appassionati ornitologi. Per risparmiarvi la fatica di attraversarlo a piedi sotto il caldo equatoriale potete prendere la monorotaia Panorail e ammirare la cascata artificiale più alta del mondo (30 metri).
L’ acquario più grande del mondo 2012 ha aperto a Singapore ia febbraio 2013,: si tratta del Marine Life Park e batterà tutti i record esistenti. Giusto per farvi capire le dimensioni del nuovo oceanografo: qui abiteranno 100mila animali marini provenienti da oltre 800 specie diverse.